La corretta diagnosi della patologia oculare, come per tutte le malattie delle varie parti del corpo umano, è il passaggio fondamentale per curare le persone. Dalla semplice anamnesi, punto di partenza imprescindibile, alla visita oftalmologica, si arriva alla interpretazione dei sintomi e all’individuazione dei segni per dare la corretta terapia. Questo tipo di atto medico, uguale da centinaia d’anni, è ora sempre più supportato dalla tecnologia, ma è alla fine l’esperienza e la capacità individuali che fanno la differenza.
“Vedi solo quello che cerchi e cerchi solo quello che sai” ripeteva spesso uno dei miei professori a medicina. Ed è verissimo: la differenza la fa sempre il singolo individuo con la propria esperienza.